Ho bimbi piccoli e ho paura di perdere la casa all’asta. Cosa posso fare?
E’ una domanda che mi fanno in molti e credo sia la paura più diffusa tra coloro che hanno la casa pignorata.
In questa situazione ci sono altre condizioni che spaventano, ma ti posso dire che il primo pensiero va ai bambini.
D’altronde sei un genitore e curarti dei tuoi bambini è la tua prima priorità. Poi viene tutto il resto.
Per questo voglio scrivere questo articolo che ti descrive le esperienze dei clienti nei confronti dei loro bambini e come questa situazione influisce nelle loro vite.
Devi sapere che i bambini sono più svegli di quello che pensi.
- A volte sottovalutiamo il fatto che possano capire solo perché sono piccoli e non possono intuire la situazione perché ancora inesperti nei confronti della vita.
Invece i bambini sono in grado di capire quando le cose non vanno bene.
Non sto parlando di conoscere la situazione nel dettaglio ma muovendosi a istinto ed emozioni arrivano a sapere se c’è qualcosa che non va o meno.
I bimbi piccoli iniziano a capire le emozioni degli adulti già a 15 mesi di età ed è facile prevedere che quando hanno già alcuni anni di età, come possono percepire le situazioni negative.
“I bambini sono spugne e imparano non solo dalle loro esperienze dirette, ma anche osservando le azioni degli altri. I bambini hanno una specie di radar emozionale abbastanza sorprendente” [Andrew Meltzoff co-direttore della University of Washington Institute for Learning & Brain Sciences, a Seattle (Usa).]
Tramite i tuoi insegnamenti, i bambini iniziano a distinguere il giusto e lo sbagliato, sottolineato anche dalle smorfie di rabbia o dai sorrisi che gli fai.
Ovviamente se ti vedono sempre triste, sanno che c’è qualcosa che non va.
Se sentono litigare i genitori, capiscono che c’è una situazione brutta.
Molte volte, se c’è un malumore in famiglia, i bambini non riescono a distinguere se sono loro i diretti responsabili. Praticamente si sentono coinvolti come se ne fossero i responsabili.
Si fanno i loro film in testa perché sono più svegli di quanto credi.
E credo che avere la casa pignorata sia una situazione che non fa stare bene la coppia e i tuoi figli che sono ancora piccoli e non si meritano questa sofferenza.
Forse evitano di parlartene direttamente, preferiscono appartarsi in cameretta da soli e a volte arrivano a conclusioni assurde.
Ed è normale che abbiano anche loro alcuni pensieri:
- pensano di essere sfortunati
- pensano che altri bambini avranno ancora una casa dove giocare
- pensano ai compleanni passati in compagnia degli amichetti
Non so se hai letto i vari studi che hanno fatto ma i bambini che vivono in una famiglia dove c’è forte tensione dovuta a problemi gravi, tendono a crescere e perdere fiducia in se stessi, hanno terrore di non essere all’altezza.
A queste si aggiungono, poi, le varie discussioni tra papà e mamma, le litigate con i compagni, tutte situazione che fanno parte della vita quotidiana.
Tutto questo causa stress ai bambini.
Figuriamoci immaginarsi di dovergli dire che hanno perso la loro casa e che devono uscire e abbandonare per sempre quell’ambiente che li stava crescendo.
Non pensiamo al fatto che alcuni genitori decidono di opporsi allo sfratto e devono far subire ai bambini l’intervento della forza pubblica per liberare l’immobile.
Non posso immaginare.
So perfettamente che non è facile iniziare a pensare a queste cose ma è la cruda realtà.
Probabilmente sono una delle poche persone, se non l’unica, a sapere che non è colpa tua se sei finito in questa orribile situazione.
Quando hai la casa pignorata e la tua prima paura è proprio di perderla all’asta perché i tuoi figli sono il tuo primo pensiero puoi solamente iniziare a trovare quale sia la soluzione migliore.
Una soluzione che non è fatta di parole di conforto.
Ci sono persone che ti girano intorno e che ti vogliono bene ma non possono aiutarti perché non sanno cosa fare. A volte si inventano cose assurde solamente per aiutarti a migliorare l’umore. Una parola di conforto. Un consiglio, magari sbagliato, per cercare di tirarti su.
Cercano nei posti sbagliati e trovano solamente dicerie. Una di queste è che la prima casa non è pignorabile oppure che nessuno può mandarti via da casa con bimbi piccoli.
Non è vero niente!
Io parlo di qualcosa di concreto. Di una soluzione che può aiutarti in modo certo e MIGLIORARE questa brutta condizione che altrimenti ti lascerebbe per strada con i tuoi bambini.
Evita ai tuoi figli di essere sbattuti in strada perché la casa pignorata è stata venduta all’asta e promettigli una vita migliore
Ecco due consigli da seguire:
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Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
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