Perché la Banca è così restia a darti documenti del mutuo, del fido bancario, del conto corrente? Non sei stanco di sentirti dire che non possono farlo perché è un lavoro lungo e comunque costerebbe tanto? Leggi perché le banche fanno le difficili e come ottenere la documentazione che ti serve!
Ora che sai che le banche stanno pagando soldi per le loro marachelle e ti trovi in una situazione in cui vuoi capire se il debito che ha con la banca è lecito o meno, ti trovi in una situazione difficile in cui non hai tutti i documenti che devi avere per far fare delle pre-analisi, ma la banca non vuole darteli.
Come molti, anche tu ti sarai sicuramente recato in banca a chiedere il contratto di mutuo, i trimestrali del fido bancario, contratti di apertura di finanziamento o Leasing, ma hai sempre ottenuto le classiche tre risposte:
- Sono tanti fogli e ti costerà parecchio
- E’ roba vecchia e devono chiedere direttamente alla sede centrale
- Non sanno dov’è finita, torna tra una settimana
Sbaglio?
Ormai le banche non sanno più come fare per frenare le migliaia di richieste di documentazione che di diritto spetta al correntista.
Sai perché si comportano così?
Perché hanno paura che tu possa fare causa alla banca per usura.
Ormai lo sanno e anche i dipendenti, direttore compreso, cercano di evitare che i soldi escano dalle casse della banca perché anche da quello, dipende il loro stipendio e la loro sicurezza.
D’altronde anche loro hanno una famiglia, un mutuo, una vita, non vorrai mica che facciano la tua stessa fine no?
E quindi cercano di manipolarti psicologicamente in modo che tu desista dalla tentazione.
Ma c’è un modo per ottenere la documentazione dalla banca?
Assolutamente si e se stai attento ti aiuterò a capire come!
Andiamo per gradi e analizziamo i punti uno alla volta.
La Banca chiede cifre assurde per rilasciare la documentazione
Devi sapere che la banca non può, per legge, chiederti un importo esagerato per il rilascio di documentazione della quale tu hai pieno diritto di averne possesso.
L’articolo 119, 4° comma: “Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell’amministrazione dei suoi beni hanno il diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni.
Peccato che gli istituti di credito proprio per quelle due parole ” proprie spese”, si permettono di applicare il valore delle spese quantificandolo con cifre assurde.
Al riguardo la Corte di Cassazione, con più sentenze – nel ’94 (Corte Cass. Sez. I n. 4519 del 9/5/94), nel ’97 (Corte Cass. Sez. I n .4598 del 22/5/97) e nel ’99 (Corte Cass. Sez. I n. 11733 del 19/10/99), nel ’01 (Corte Cass. Sez. I n. 12093 del 27/9/01) e da ultimo nel ’06 (Corte Cass. Sez. I n. 11004 del 12/5/06) ha chiaramente censurato tali comportamenti.
E’ roba vecchia e dobbiamo chiedere le copie direttamente in sede centrale?
In alcuni casi è anche vero.
Se la documentazione è davvero molto vecchia può starci che si debba chiedere direttamente in sede per riaverla.
Vero è che la banca non può permettersi di non darti la documentazione oltre i novanta giorni, altrimenti passa dei guai.
Non riusciamo a trovarla, può tornare tra una settimana?
Molte volte è un modo per liquidarti, perché l’impiegato non ha voglia di mettersi li a cercare.
Insisti!
C’è anche una cosa che la banca non deve sforare, il tempo.
Infatti hanno novanta giorni di tempo per consegnarti la documentazione richiesta.
Ovvio che una richiesta verbale lascia il tempo che trova e non è contestabile perché manca di data certa.
Una semplice raccomandata con la formale richiesta della documentazione che hai bisogno, ti aiuterà in futuro.
Credo che sia ovvio che la banca non vuole darti la documentazione perché sa di essere in torto e vuole posticipare il più possibile qualsiasi eventuale causa per usura.
Se ti trovi in difficoltà, contattaci che ne parliamo.
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
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