Patrimonio Pignorato per Debito Piccolo

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La Testimonianza Reale di un Cliente che è stato Pignorato dal suo legale per un Piccolo Debito. Occhio ai Debiti perché anche se irrisori, possono portarti via un fracco di Beni Immobiliari. Leggi quale errore ha commesso Marco di Torino.

Questa storia ha dell’assurdo, voglio raccontartela perché quando il cliente ce l’ha raccontata, a momenti, non ci credevamo nemmeno noi.

Sai a volte ti rivolgi ad un avvocato perché pensi che possa aiutarti a risolvere un problema di insoluto, cioè quando i clienti non pagano le fatture.

Praticamente Marco ha un’impresa edile, SRL, da ormai ventidue anni a Settimo Torinese, in provincia di Torino.

Negli ultimi dodici mesi, ha costruito un appartamento chiedendo un mutuo alla banca per la costruzione.

I lavori sono proseguiti e terminati in modo dignitoso senza badare troppo alle finiture di pregio.

Fa da se che uno dei suoi clienti, ai quali aveva fatto dei lavori, non è riuscito a pagare una cifra che si avvicina ai ventitremila euro e che Marco, aveva fatto conto di poter pagare alla banca per abbassare la rata del mutuo.

Chiede aiuto al suo legale per seguire alcuni contenziosi con dei clienti che ritardano dei pagamenti e inizia una pratica di recupero del credito vantato.

Per un piccolo errore, l’avvocato non riesce a chiudere la trattativa che Marco aveva già iniziato a suo tempo e che, il cliente, era disposto a chiudere il debito a Saldo e Stralcio per quattordicimila euro contanti.

Meglio di niente!

Il legale invece, che voleva farsi bello agli occhi di Marco, ha sbagliato la definitura della trattativa, cercando di chiedere il massimo con l’aggiunta di tutte le spese legali più una parte di interessi legali sul debito.

Cosa che Marco non era d’accordo e che l’avvocato ha fatto da solo senza interpellarlo.
Forse per giustificare le salate parcelle che presentava.

Morale della favola, Marco:

  • Perde il cliente che alla fine non paga
  • Il debito e intestato alla SRL del cliente, quindi perso
  • Il cliente risponde:” vienitelo a prendere se ci riesci, io non ho nulla di intestato!”

Il legale, si era fatto firmare un foglio in cui chiedeva a Marco una firma sia come amministratore della società che come persona fisica in modo da essere tutelato nel caso Marco non volesse pagare.

Bella mossa, ora con una parcella di quattromilacinquecento euro, che non gli è stata giustamente pagata per un lavoro NON svolto, Marco si ritrova con un pignoramento immobiliare su tutto ciò in suo possesso:

  • Tre appartamenti, di cui due liberi da ipoteche
  • Due terreni liberi da ipoteche
  • Varie attrezzature e mezzi dell’azienda

Nel frattempo la banca ha revocato il mutuo del primo appartamento, e non stiamo parlando di un mutuo non pagato. Marco era regolarissimo nei pagamenti delle rate mensili.

Ricapitolando, un milione e mezzo di valore di beni, sono stati pignorati per ottantamila euro di debito tra banca e legale.

Come ti saresti comportato tu in una situazione del genere?

Noi un’idea ce la siamo fatta e abbiamo capito come risolvere il tutto.

E’ vero che c’è il pignoramento immobiliare ma è anche vero che il debito è relativamente basso.

Non solo, da una pre-analisi sul contratto di mutuo, abbiamo riscontrato che anche la banca non è stata molto gentile con Marco.

E l’avvocato?
Lo abbiamo liquidato con poco svincolando gli immobili dal pignoramento.
La banca la stiamo bloccando per via di usura riscontrata nel mutuo.

Se ti senti in una situazione del genere, contattaci che ne parliamo.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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La Testimonianza Reale di un Cliente che è stato Pignorato dal suo legale per un Piccolo Debito. Occhio ai Debiti perché anche se irrisori, possono portarti via un fracco di Beni Immobiliari. Leggi quale errore ha commesso Marco di Torino.

Questa storia ha dell’assurdo, voglio raccontartela perché quando il cliente ce l’ha raccontata, a momenti, non ci credevamo nemmeno noi.

Sai a volte ti rivolgi ad un avvocato perché pensi che possa aiutarti a risolvere un problema di insoluto, cioè quando i clienti non pagano le fatture.

Praticamente Marco ha un’impresa edile, SRL, da ormai ventidue anni a Settimo Torinese, in provincia di Torino.

Negli ultimi dodici mesi, ha costruito un appartamento chiedendo un mutuo alla banca per la costruzione.

I lavori sono proseguiti e terminati in modo dignitoso senza badare troppo alle finiture di pregio.

Fa da se che uno dei suoi clienti, ai quali aveva fatto dei lavori, non è riuscito a pagare una cifra che si avvicina ai ventitremila euro e che Marco, aveva fatto conto di poter pagare alla banca per abbassare la rata del mutuo.

Chiede aiuto al suo legale per seguire alcuni contenziosi con dei clienti che ritardano dei pagamenti e inizia una pratica di recupero del credito vantato.

Per un piccolo errore, l’avvocato non riesce a chiudere la trattativa che Marco aveva già iniziato a suo tempo e che, il cliente, era disposto a chiudere il debito a Saldo e Stralcio per quattordicimila euro contanti.

Meglio di niente!

Il legale invece, che voleva farsi bello agli occhi di Marco, ha sbagliato la definitura della trattativa, cercando di chiedere il massimo con l’aggiunta di tutte le spese legali più una parte di interessi legali sul debito.

Cosa che Marco non era d’accordo e che l’avvocato ha fatto da solo senza interpellarlo.
Forse per giustificare le salate parcelle che presentava.

Morale della favola, Marco:

  • Perde il cliente che alla fine non paga
  • Il debito e intestato alla SRL del cliente, quindi perso
  • Il cliente risponde:” vienitelo a prendere se ci riesci, io non ho nulla di intestato!”

Il legale, si era fatto firmare un foglio in cui chiedeva a Marco una firma sia come amministratore della società che come persona fisica in modo da essere tutelato nel caso Marco non volesse pagare.

Bella mossa, ora con una parcella di quattromilacinquecento euro, che non gli è stata giustamente pagata per un lavoro NON svolto, Marco si ritrova con un pignoramento immobiliare su tutto ciò in suo possesso:

  • Tre appartamenti, di cui due liberi da ipoteche
  • Due terreni liberi da ipoteche
  • Varie attrezzature e mezzi dell’azienda

Nel frattempo la banca ha revocato il mutuo del primo appartamento, e non stiamo parlando di un mutuo non pagato. Marco era regolarissimo nei pagamenti delle rate mensili.

Ricapitolando, un milione e mezzo di valore di beni, sono stati pignorati per ottantamila euro di debito tra banca e legale.

Come ti saresti comportato tu in una situazione del genere?

Noi un’idea ce la siamo fatta e abbiamo capito come risolvere il tutto.

E’ vero che c’è il pignoramento immobiliare ma è anche vero che il debito è relativamente basso.

Non solo, da una pre-analisi sul contratto di mutuo, abbiamo riscontrato che anche la banca non è stata molto gentile con Marco.

E l’avvocato?
Lo abbiamo liquidato con poco svincolando gli immobili dal pignoramento.
La banca la stiamo bloccando per via di usura riscontrata nel mutuo.

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Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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