Revoca del fido bancario

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Sai perché la banca chiede la revoca del fido bancario?

Il fido bancario è una somma a garanzia offerta dalla banca anche quando manca effettivamente la somma sul conto. E’ un modo per chi ha necessità di somme di denaro ingenti di utilizzare denaro che non ha e che la banca mette a disposizione.

In che modo?

Lasciando che l’imprenditore “vada in rosso” per poi rientrare del fido nel tempo.

Praticamente un fido in conto corrente è un prestito e come tale richiede delle garanzie preventivamente discusse con la banca, certo perchè la banca deve potersi “fidare” garantendosi qualcosa. La stessa banca però può, dall’oggi al domani, revocare il fido perchè in qualche modo stanno mancando le garanzie inizialmente pattuite oppure perchè il correntista sta impiegando troppo tempo a rientrare.


Il fido bancario può essere a tempo indeterminato fino a revoca da parte della banca oppure a scadenza (tempo determinato).

La revoca del fido bancario deve avvenire con il dovuto preavviso da parte della banca dove chiede la restituzione degli importi utilizzati qualora si verifichino le condizioni di solvibilità sopra descritte.

L’affidamento bancario deve essere visto come una valvola di sfogo laddove l’imprenditore abbia necessità di utilizzare soldi che non ha ancora incassato per pagare gli stipendi, acquistare materiali, pagare fatture, tasse ecc.

Ma siamo davvero sicuri che le banche ci concedano tutto questo senza davvero chiedere nulla in cambio?
La posta in ballo è molto alta, il fido solitamente viene erogato solo quando la banca si è coperta per bene le spalle a scapito dell’imprenditore. Certo, se non credi tu per primo nella tua azienda, dovremmo crederci noi? E su questa frase le banche hanno fatto firmare a moltissimi imprenditori maree di foglii dove garantivano personalmente tutti i loro averi.

Questo perché in un futuro, più o meno breve, se l’imprenditore avesse fatto fatica a rientrare del debito, la banca avrebbe potuto revocare il fido.

Quali sono le cause perché la banca possa revocare un fido bancario?
Ne esistono diverse, ci sono tantissime variabili.
Per esempio, se una cambiale o un assegno vengono protestati, la banca può chiedere la revoca.
Altro esempio, tasse non pagate, un mutuo in sofferenza, una segnalazione in banche dati (CRiF).
Mancanza di garanzie dovuto ad una perdita di valore sui titoli messi a garanzia dovuto all’andamento del mercato.

Ma la banca può revocarmi un fido bancario senza preavviso?
Dobbiamo dividere il concetto di “può farlo” dal “lo fa punto e basta”.
Teoricamente non potrebbe, però molte banche lo fanno.

Ma se la banca mi revoca il fido e rischio il pignoramento o il fallimento, si può fare qualcosa?
Puoi fare più che qualcosa.
Prima che la banca agisca e ti mandi tutto all’asta, puoi intervenire e metterti in protezione il patrimonio, non solo, puoi anche evitare il fallimento, contattaci per sapere come fare!

Si può avere la certezza che la banca non abbia fatto la furba?
Dando un occhiata agli scalari e agli estratti conto, siamo in grado di vedere se la banca ha applicato Anatocismo o Usura sul tuo affidamento. Nel caso ci fossero, di solito ci sono, possiamo intervenire e richiedere il mal tolto.

Non ci credi?

Prova!

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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Il fido bancario è una somma a garanzia offerta dalla banca anche quando manca effettivamente la somma sul conto. E’ un modo per chi ha necessità di somme di denaro ingenti di utilizzare denaro che non ha e che la banca mette a disposizione.

In che modo?

Lasciando che l’imprenditore “vada in rosso” per poi rientrare del fido nel tempo.

Praticamente un fido in conto corrente è un prestito e come tale richiede delle garanzie preventivamente discusse con la banca, certo perchè la banca deve potersi “fidare” garantendosi qualcosa. La stessa banca però può, dall’oggi al domani, revocare il fido perchè in qualche modo stanno mancando le garanzie inizialmente pattuite oppure perchè il correntista sta impiegando troppo tempo a rientrare.


Il fido bancario può essere a tempo indeterminato fino a revoca da parte della banca oppure a scadenza (tempo determinato).

La revoca del fido bancario deve avvenire con il dovuto preavviso da parte della banca dove chiede la restituzione degli importi utilizzati qualora si verifichino le condizioni di solvibilità sopra descritte.

L’affidamento bancario deve essere visto come una valvola di sfogo laddove l’imprenditore abbia necessità di utilizzare soldi che non ha ancora incassato per pagare gli stipendi, acquistare materiali, pagare fatture, tasse ecc.

Ma siamo davvero sicuri che le banche ci concedano tutto questo senza davvero chiedere nulla in cambio?
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Questo perché in un futuro, più o meno breve, se l’imprenditore avesse fatto fatica a rientrare del debito, la banca avrebbe potuto revocare il fido.

Quali sono le cause perché la banca possa revocare un fido bancario?
Ne esistono diverse, ci sono tantissime variabili.
Per esempio, se una cambiale o un assegno vengono protestati, la banca può chiedere la revoca.
Altro esempio, tasse non pagate, un mutuo in sofferenza, una segnalazione in banche dati (CRiF).
Mancanza di garanzie dovuto ad una perdita di valore sui titoli messi a garanzia dovuto all’andamento del mercato.

Ma la banca può revocarmi un fido bancario senza preavviso?
Dobbiamo dividere il concetto di “può farlo” dal “lo fa punto e basta”.
Teoricamente non potrebbe, però molte banche lo fanno.

Ma se la banca mi revoca il fido e rischio il pignoramento o il fallimento, si può fare qualcosa?
Puoi fare più che qualcosa.
Prima che la banca agisca e ti mandi tutto all’asta, puoi intervenire e metterti in protezione il patrimonio, non solo, puoi anche evitare il fallimento, contattaci per sapere come fare!

Si può avere la certezza che la banca non abbia fatto la furba?
Dando un occhiata agli scalari e agli estratti conto, siamo in grado di vedere se la banca ha applicato Anatocismo o Usura sul tuo affidamento. Nel caso ci fossero, di solito ci sono, possiamo intervenire e richiedere il mal tolto.

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