Ecco Cosa Succede Quando La Banca Revoca Un Mutuo

La banca ti ha revocato il mutuo? Sai cosa vuol dire e quali sono le pesanti conseguenze di questo fatto?

Probabilmente ti sei appena reso conto che la banca ti può revocare il mutuo anche se il tuo amico al bar ti ha detto che potevi dormire sonni tranquilli perché nessuno ti può toccare la prima casa.

Se la banca ti ha revocato il mutuo è perché o non lo hai pagato, oppure qualcuno ti ha pignorato e la banca vuole garantirsi la posizione in grado di procedura.

In altre parole:

• La banca vuole essere la prima che si prende i soldi all’asta.

E’ solita questa cosa succede a chi non paga il mutuo da 6 / 12 mesi e la banca interviene mandando prima una raccomandata dove annuncia la revoca del mutuo e  successivamente un atto di precetto dove annuncia di fatto la revoca del contratto e la cifra da restituire entro dieci giorni.

So che è quasi una cosa incredibile e va contro a tutto quello che credevi, ma la legge parla chiaro e quando ti trovi davanti alla pura realtà, non puoi fare altro che accettarla.

Se il tuo avvocato o il tuo amico di grigliata ti hanno detto che la prima casa non è pignorabile, il primo è un incompetente, il secondo è meglio che continua a parlare di calcio senza intromettersi in mestieri altrui che non conosce. Oltretutto rischiando di farti cadere dalla padella alla brace, peggiorare pesantemente le cose, anche se in buona fede.

Dopo che la banca ha stracciato (revocato) il contratto di mutuo c’è poco da fare se non quello di pagare il debito.

Non puoi tornare indietro andando in banca a parlare con il direttore di filiale, perché è la sede centrale della banca e quando un contratto è revocato, di fatto non esiste più nessun rapporto.

Quindi anche se provi a offrire di ricominciare a pagare un po’ al mese per rientrare delle rate non pagate, ti dico già che troverai solo porte chiuse e che nessuno ti starà ad ascoltare.

So anche che stai pensando di andare a fare un finanziamento per l’importo che ti serve per rimetterti in pari, ma sappi che:

• Nessuno ti finanzia perché sei segnalato come cattivo pagatore nelle banche dati
• Un mutuo revocato è un contratto stracciato, quindi impossibile da ristabilire

Alcune persone pensano di avere l’asso nella manica andando a parlare con l’assessore comunale o il sindaco.

Secondo te, può un sindaco intromettersi in un rapporto tra te  e la banca dove la banca ha tutte le ragioni per pignorarti visto che ti ha dato dei soldi e tu non li hai restituiti?

Cerca di capirmi, io sono dalla tua parte, ma se non ti dico le cose come stanno tu rischi di parlare con un qualcuno che non ti dice in faccia come sono realmente le cose e tu perdi tempo ad aspettare una speranza che non si concretizza mai.

E poi ti ritrovi in mezzo ad una strada, con tutti i tuoi “ma”, “se”, “mi avevano detto” …

Un personaggio del genere non ti dice come stanno le cose.
Già la politica non gode di buona salute, figuriamoci se ti dice anche che la banca ti può mettere in strada perché ha ragione. Come minimo gli salti al collo!

Un assessore, un sindaco, al massimo cerca di sollevarti, di darti una speranza.
Ma solitamente esci da quell’ufficio con un: “vediamo cosa possiamo fare” e nulla più!

Ricordi il proverbio, “chi visse sperando…”

L’unica cosa che ti rimane da fare, eventualmente, è fare analizzare il mutuo per vedere se è soggetto ad usura e fare causa alla banca per usura.

Quello lo puoi fare, ma se pensi di stare in casa senza pagare, ti sbagli di grosso.

Per il resto devi metterti il cuore in pace e iniziare a cercare una soluzione perché da li a breve, ti arriva il pignoramento sulla casa.

Qui le cose si complicano di parecchio perché scattano altre problematiche devastanti che ti faranno passare i mesi peggiori della tua vita.

Non ci credi?
Libero di pensarla come vuoi!
Cerca pure online e leggi le testimonianze delle persone che stanno subendo un pignoramento della casa e vedi se quello che scrivo è reale o meno.

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