Fai sempre più fatica a pagare le rate del mutuo e la banca ti sta col fiato sul collo? Hai un brivido lungo la schiena ogni volta che squilla il telefono o che qualcuno bussa alla porta?

Non permettere che i debiti ti portino via tutto il bello che la vita può offrirti e liberati dalla paura! Grazie alla Cappa & Associati già centinaia di persone hanno ritrovato la serenità e la fiducia verso il futuro

Persone che hanno deciso di prendere in mano il loro destino e spezzare una volta per tutte le catene dei debiti. Grazie alla Cappa & Associati non solo si sono svegliate dall’incubo del pignoramento ma:

Quella che stai per leggere è la storia di Giorgio Tomalino, un uomo che è stato sul punto di perdere tutto ma che ha avuto il coraggio di rimettersi in piedi e riconquistarsi la sua serenità. Senza più debiti, senza più paure.

Quella di Giorgio è una storia particolare, per certi versi diversa da quella di tante famiglie che, a causa delle difficoltà a cui la vita ci sottopone, rischiano di perdere la casa ma nel contempo molto simile. In gioco per lui non c’erano solamente la sua abitazione o altri immobili di sua proprietà ma la casa e la serenità familiare di una cara amica che aveva convinto a partecipare ad un progetto immobiliare andato male.

Sono uno di quelli che, oltre 10 anni fa, si è fatto abbagliare dai corsi di investimenti immobiliari in cui si danno solo le basi per lavorare e si “vende” la cosa come facile e veloce. E infatti sono rimasto incastrato!

Giorgio è sempre stato un sognatore. Amministratore di una società ma desideroso di avere di più dal futuro, decide di frequentare un corso di immobiliare. In aula tutto gli sembra facile così, una volta uscito, si butta capofitto in un’importante e ambiziosa operazione immobiliare.

L’investimento doveva essere di 1 milione e 300 mila euro, una cifra enorme ma alla quale lui poteva in qualche modo arrivare. Aveva un buon lavoro, una certa stabilità economica e, con un piccolo aiuto, sarebbe riuscito ad ottenere un finanziamento dalla banca. Le sue sole garanzie non erano però sufficienti e così decide di coinvolgere una cara amica, con la quale crea una società.

Eravamo nel 2006, i prezzi erano alle stelle e si vendeva tutto velocemente

Per questo motivo la banca non fa storie e concede un mutuo, esigendo però delle fideiussioni personali che Giorgio e l’amica non esitano a dare. Avrebbero dovuto pensarci meglio? Per certi versi forse sì ma col senno di poi è sempre facile parlare. I presupposti per la riuscita c’erano tutti e loro non erano disposti a rinunciare.

Il progetto prevedeva l’acquisto di uno stabile pericolante in centro a Vercelli, dal quale ricavare 14 appartamenti e due negozi. Quando si ristruttura si sa, l’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo e per Giorgio e la sua amica non è stato altrimenti. Ben presto inizia una catena infinita di problemi tecnici, i lavori rallentano, i costi lievitano del 25% e, con lo scoppio della bolla immobiliare, i prezzi di vendita previsti non sono più richiedibili.

La Banca, proprio per questo abbassamento dei valori e per i lavori che erano indietro rispetto al previsto, dato l’aumento dei costi, non ci eroga l’ultima tranche del mutuo, per cui ci mancano i soldi per finire gli ultimi appartamenti. Finiamo quindi in stallo

Riescono a vendere 9 appartamenti e 2 negozi ma presto, senza i soldi della banca, non possono più pagare le imprese che, a loro volta, smettono di lavorare.

Tra il 2011 e il 2012, tutto si blocca. Non ci sono soldi per finire gli ultimi appartamenti, le spese condominiali schizzano alle stelle, chi ha comprato si lamenta dei lavori fatti in economia e Giorgio e la sua amica non riescono più a far fronte alle rate del mutuo.

Quella che fino a qualche anno prima poteva essere considerata una vita agiata, si trasforma per entrambi un incubo senza fine. Perché quando i creditori iniziano a starti col fiato sul collo, entri in una spirale che ti porta sempre più in basso. E così Giorgio, giorno dopo giorno, ha finito per diventare l’ombra di se stesso.

Logorato dal senso di colpa per aver coinvolto la sua amica, e dalla vergogna per non riuscire a pagare i creditori, cerca di tamponare facendo fronte, con i suoi risparmi personali, a tutte le richieste dei creditori che minacciano ripercussioni sempre più importanti. Peccato che non fosse sufficiente…

Non sto a dire quanto ho messo, ma sono veramente tanti tanti soldi buttati in questo pozzo senza fondo e che hanno causato debiti personali enormi verso l’Erario che non sono più riuscito a pagare

Perché se la coperta è quella, tirandola da un lato finisci per scoprire l’altro e così via. Giorgio cercava di fare la cosa giusta ma mentre cercava di “aggiustare” la situazione con un creditore, ecco che la peggiorava con l’altro. Nulla era sufficiente e lui si sentiva come un criceto su una ruota che non accennava a fermarsi.

Al punto che l’ansia e le preoccupazioni sono diventate talmente opprimenti da non permettergli quasi di respirare. Giorgio non è mai stato uno che si arrende, uno che si blocca di fronte alle difficoltà. E anche se non vedeva soluzione, continuava a provarle tutte.

In gioco non c’era solo la sua vita ma anche quella della sua socia e della sua famiglia e, ora come non mai, non poteva permettersi di arrendersi. Lei gli aveva dato fiducia, lo aveva appoggiato in un progetto nel quale lui credeva molto e ora, a causa sua, rischiava di perdere tutto. Ma quando hai una famiglia e due bambini ancora piccoli, quel “tutto” è veramente troppo grande e Giorgio ne era consapevole. Sapeva che la sua amica aveva smesso di dormire la notte, sapeva che il rapporto con il marito stava iniziando a poco a poco a sgretolarsi e sapeva che, se non avesse trovato in fretta una soluzione, sarebbe stato troppo tardi.

Così contatta consulenti, professionisti di vario tipo e avvocati, tutte figure che non riescono a fornirgli alcuna soluzione ma che non si tirano indietro quando arriva il momento di presentargli il conto.

Alcuni di loro si sono rivelati talmente incompetenti da arrivare a dirgli che non era vero che la sua amica stava rischiando la casa e che, quando ci sono dei minori, è impossibile che l’immobile vada all’asta. Peccato che, chi fa questo mestiere da diversi anni, sa bene come stanno le cose. Quando i creditori aggrediscono i tuoi beni personali, non importa se hai bimbi piccoli, anziani o disabili a carico; la casa va comunque all’asta!

Questo vuol dire che, in media, una famiglia ogni 114, non è riuscita a far fronte alle rate del mutuo e ha perso la propria casa all’asta. Credi forse che, di queste, nessuna avesse figli a carico?

Se Giorgio si fosse arreso, se non avesse continuato a cercare la soluzione in grado di mettere una pietra sopra ai debiti e ridargli la speranza, forse anche quella della sua socia, sarebbe stata tra quelle a cui la banca avrebbe portato via tutto.

Era ormai un anno che eravamo bloccati così, disperati e in trappola come topi

Quando Giorgio ha conosciuto la Cappa & Associati, aveva ormai perso ogni speranza. Non aveva più il coraggio di guardare negli occhi la sua amica e, ancora peggio, non aveva più nemmeno il coraggio di osservare il suo riflesso nello specchio.
Ha incontrato William per caso ma, per quanto sapesse di cosa si occupava, non se l’è sentita di affidargli il suo caso. Come biasimarlo? Non è facile tornare a fidarsi di qualcuno quando la vita ti ha sbattuto così tante porte in faccia, non è facile credere a chi dice di poter fare qualcosa in cui, tanti prima di lui, hanno fallito.

La situazione di chi vive una situazione di questo tipo è talmente delicata che anche solo “sperare” fa paura.

• Sperare che sia possibile;
• Sperare che finalmente ci si svegli e ci renda conto che non è stato altro che un brutto, bruttissimo sogno;
• Sperare che un giorno ci si potrà nuovamente addormentare sereni e farsi otto ore di sonno tutte filate;
• Sperare che prima o poi si smetterà di stare male, di sentirsi sbagliati, di vergognarsi di una situazione che, in fondo, non è neppure dipesa da noi.

Passano diversi mesi prima che si decida a fare il primo passo, mesi nei quali Giorgio ha osservato la Cappa & Associati “da lontano”, studiandola e cercando di capire se fossero veramente dei professionisti in grado di aiutarlo oppure gli ennesimi sciacalli pronti ad approfittarsi delle persone in difficoltà

Non dico niente, ormai scottato dalle precedenti esperienze, e incomincio a seguirlo sul blog per vedere se era il solito millantatore e venditore di fumo

Non è bastato un giorno e nemmeno una settimana o un mese per riuscire a fidarsi. La paura era talmente tanta da preferire procedere con i piedi di piombo. E se fossero stati come tutti gli altri? Giorgio era stato scottato troppe volte e non poteva permettersi l’ennesima caduta.

Così ha scaricato la guida gratuita “Basta Debito” e continuato a seguire il blog per diverso tempo. Dagli articoli ha capito che si trattava di professionisti seri e competenti ma ciò che lo ha spinto a prendere il telefono e fissare un appuntamento con William, sono state tutte le testimonianze di persone che sono state sul punto di perdere tutto e che, grazie alla Cappa & Associati, sono tornate a vivere.

La cosa che mi ha favorevolmente colpito è che, rispetto a quelli incontrati prima, non è partito subito in quarta con i “facciamo e spacchiamo”, ma ha messo le mani avanti sul fatto che sarebbe stato molto difficile e che ci sarebbe voluto parecchio tempo, visto che era una situazione abbastanza tragica.

Insomma, non il classico venditore di illusioni

Quello di Giorgio e della sua socia, non è stato un caso facile. Una situazione in stallo ormai da tempo, creditori famelici che non erano più disposti ad aspettare, importi importanti, pile e pile di documenti da studiare e due famiglie stremate da una situazione protratta ormai troppo a lungo.

Quando si affrontano situazioni difficili come quello di Giorgio, la cosa più importante è affidarsi a professionisti seri che parlano in modo chiaro (senza nascondersi dietro paroloni incomprensibili) e che siano disposti a dire le cose come stanno. William non gli ha mai venduto una falsa speranza: non gli ha detto che sarebbe stato facile ma ha comunque messo in campo tutta la sua esperienza affinché Giorgio e la sua socia si liberassero del pesante fardello dei debiti e tornassero a vivere.

La gestione della trattativa è stata magistrale. Quando mi ha detto l’obiettivo di chiusura che aveva in mente, io ho pensato che fosse pazzo, visto che avevano rifiutato offerte ben maggiori. Ma ha ottenuto un risultato per me incredibile.

Il modo che William con la CAPPA & Associati ha di fare le trattative è una cosa incredibile. Sanno usare le giuste leve e ottenere risultati che molti altri professionisti se li possono solo sognare di notte

I debiti sono un pesante macigno, un oscuro mantello fatto di ansia, tristezza e sensi di colpa ma, se ti affidi ad i giusti professionisti, anche per te possono diventare un lontano ricordo.

Com’è oggi la vita di Giorgio?

Da quando ha conosciuto la Cappa & Associati, Giorgio è tornato la persona di un tempo:

• Ha abbandonato il senso di colpa e non ha più paura che le persone intorno a lui soffrano a causa sua;
• Sa di essere riuscito a proteggere la sua amica, ridonando alla sua famiglia quella serenità che sembrava ormai perduta;
• Ha ritrovato la gioia di vivere, l’entusiasmo di tornare a fare tutte quelle piccole cose che per troppo tempo aveva abbandonato;
• È tornato a sorridere e a guardare con fiducia al futuro. Un futuro che, grazie alla Cappa & Associati, ormai non fa più paura.

Come Giorgio, decine e decine di famiglie sono riuscite a mettere fine all’incubo dei debiti e, rivolgendosi alla Cappa & Associati, hanno ritrovato la serenità.

 

• Quella serenità che ti permette di tornare a ridere, scherzare e giocare felice con i tuoi figli;
• Di addormentarti sul divano, perché non hai più tutti quei pensieri bui che ti offuscano la mente;
• Di guardare negli occhi tua moglie e vederli brillare come quando vi siete conosciuti;
• Di sapere che hai fatto la cosa giusta e che, grazie a te, quello della tua famiglia sarà un futuro felice.