Perché lo Stato Italiano permette che la prima casa sia pignorabile dalle banche quando è lampante che una persona non può pagare un mutuo?
In questo articolo ti voglio spiegare quali sono le reali motivazioni sul perché lo Stato italiano permette a banche e creditori privati di poter aggredire e pignorare la tua unica casa.
- Nello stesso tempo voglio tranquillizzarti fin da subito perché ti voglio anticipare che una soluzione c’è.
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Cercherò di essere il più chiaro possibile e di NON utilizzare termini difficili da avvocato e di chiarirti un po’ di idee a riguardo.
Invocherò la mia parte razionale per poter rimanere con i piedi per terra senza cadere in opinioni personali.
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In questo articolo
- Prima Casa Pignorabile dalle banche. Verità o Bufala?
- Fare opposizione al pignoramento
- Mandare una lettera al direttore di banca
- Analisi per usura nel mutuo
- Decreto ingiuntivo
- Atto di precetto
- Esistono 3 acerrimi nemici che faranno di tutto per non farti risolvere.
- Sai quante famiglie hanno subito lo sfratto esecutivo?
- No pignoramento prima casa. Ecco come fare!
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Prima Casa Pignorabile dalle banche. Verità o Bufala?
Esistono mezzi e metodi legali per farlo.
Non significa che i creditori si presentano alla tua porta con un fucile in mano.
Significa che con il giusto procedimento legale, possono ottenere il permesso da un giudice a pignorare la casa, mandarla all’asta e ricavare qualcosa.
Se la prima casa è soggetta a pignorabilità per debiti con la banca o altri creditori privati, significa che quei creditori avevano il diritto di muovere un’azione per recuperare i loro soldi.
Il primo passo è quello di farti recapitare un decreto ingiuntivo o un precetto.
Se il tuo avvocato ti ha assicurato che in “qualche modo” la cosa si può risolvere, che non sia pagare il debito, fatti qualche domanda.
- Non esiste infatti un modo per tenersi la casa quando è pignorata se non pagando il debito. Anche trovi una riduzione a saldo e stralcio, servono comunque soldi sonanti e subito per chiudere la procedura.
Se il tuo legale, che forse non è nemmeno troppo esperto di questo settore, ti propone alcune situazioni che sono fallimentari in partenza, fatti due domande.
Ecco di solito cosa ti propongono:
Fare opposizione al pignoramento
Situazione da escludere quando esiste un debito che non stai pagando.
Ormai la tecnica del “fare opposizione” è stata abusata fin troppo e per questioni che non avevano senso.
I giudici condannano TE a pagare le spese di udienza nel caso questa opposizione sia totalmente infondata e priva di senso.
E inutile fare opposizione al pignoramento quando una banca ti pignora la casa perché non hai pagato il mutuo.
Esiste un contratto tra voi dove si dice che la banca ti ha dato dei soldi per comprare una casa, in cambio di un rimborso mensile a lungo termine. Il mutuo.
Se non rispetti questo contratto, qualsiasi sia la causa, per giusto o sbagliato che sia, la ragione è nelle mani della banca.
Così come le rate del condominio. Se non le paghi, il condominio tramite assemblea, decide di pignorare la casa a chi non sta rispettando i pagamenti delle spese condominiali.
Potrei metterti nero su bianco un’infinità di casistiche ma mi limito alle più comuni.
Mandare una lettera al direttore di banca
Anche in questo caso si rischia di perdere tempo inutile.
Il direttore di banca è comunque aperto ad una chiacchierata con te, o il tuo legale, perché vuole risolvere una situazione che in questo momento è scomoda anche per lui.
Non è assolutamente vero che le banche non vogliono risolvere il problema del pignoramento della casa. Te lo dico per esperienza.
Per loro è una rogna e mandare la casa all’asta è una perdita di tempo, soldi e nel 90% dei casi non chiude la problematica. Né a te né a loro.
Quindi per loro continuare ad inseguirti con tutti i mezzi possibili per recuperare il loro credito è più una rogna che un gusto.
Le banche e i direttori di banca sono disponibili a voler risolvere.
ATTENZIONE:
Risolvere non significa ridarti la possibilità di ricominciare a pagare le rate del mutuo quando quest’ultimo è stato revocato.
- Una volta che ti hanno revocato il mutuo, il contratto non esiste più. Non esistono più rate non pagate o residuo. E’ un debito unico.
Quindi attenti a questo particolare perché molti avvocati ci fanno un po’ la cresta facendoti credere che loro riusciranno a trovare l’accordo per fare in modo che tu possa ricominciare a pagare le rate.
Nel 2016 sono andate all’asta 270 mila case.
Secondo te, le persone che sono finite in questo problema, non si sono rivolte ad un avvocato?
Ma certo che sì.
Il problema è che se la loro casa è finita all’asta, il loro avvocato non ha potuto fare niente, e ti spiego il perché.
Analisi per usura nel mutuo
E’ noto a tutti che l’usura nel mutuo è diventata un mezzo per poter recuperare soldi da interessi illeciti, pagati ingiustamente.
Quando ci si ritrova a dover fronteggiare un pagamento dove vengono specificate nel contratto alcune condizioni che lo rendono usurario, ecco che ci si può rivolgere ad un legale esperto e chiedere di farsi aiutare a recuperare i soldi pagati ingiustamente.
Forse fino a qualche anno fa era una buona mossa.
Ma ad oggi è diventata un’azione inutile, dispendiosa e molto lunga nei tempi.
Ad oggi la giurisprudenza prende con le pinze ogni attacco alle banche, per usura nel mutuo, proprio per ciò che è successo negli anni addietro.
C’è stato un vero e proprio abuso dello strumento “analisi usura nel mutuo” dove i giudici si sono ritrovati a dover fare i conti con molti contratti che non avevano i giusti angoli d’attacco.
Solo che alcune agenzie, pur di vendere perizie e cavalcare l’onda del momento, hanno spinto a fare queste operazioni d’attacco verso le banche, creando proprio questa confusione e baraonda dalla quale i giudici hanno cominciato a doversi riparare.
Non giudico ma capisco anche chi dall’altra parte si vede sempre recapitare cause d’usura infondate.
Ecco perché c’è stato questa rivoluzione nella giurisprudenza.
Ad oggi i giudici, rimandano tutto in Cassazione.
Questo vuol dire andare attraverso a due gradi di processo e finire davanti alla Cassazione. Dopo 3 o 4 anni e molti soldi per pagare le spese legali.
Arriviamo adesso a un punto importante.
Seguimi…
Voglio spiegarti perché continuare a dire che non possono pignorarti la prima casa è una bufala immane.
Ci sono due tipi di professionisti a questo mondo.
- Il primo è colui che ti spiega le cose come stanno, anche contro il proprio interesse, perché vuole vivere in pace con se stesso e la propria coscienza, nel sapere che ti ha detto le cose come stanno.Anche cose scomode e che subito ti fanno arrabbiare.Ma è il suo lavoro.Questo professionista si fa pagare di solito alla fine e solo se raggiunge il risultato.
- Il secondo è colui che, pur di venderti qualcosa, cerca in tutti i modi di tranquillizzarti che COMUNQUE una soluzione la si trova.Pagamento anticipato… ovviamente.
A quale dei due affideresti la tua vita?
Se non conosci come lavoro, sappi che io dico le cose come stanno e, nel caso decidi di chiamarmi e di lavorare con me, io mi faccio pagare SOLO alla fine e a RISULTATO ottenuto.
Non ho alcuna convenienza a venderti il mio servizio se non siamo allineati.
Proprio perché sono un tipo diretto e pretendo massima chiarezza e onestà anche dai miei collaboratori, mi permetto di dire le cose come funzionano.
- Se non paghi un debito, a meno che non sia di una banca per un mutuo, il creditore ti manda una comunicazione legale detta “Decreto ingiuntivo”
Decreto ingiuntivo
Ecco come te lo spiegherebbe un avvocato.
“Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un decreto ingiuntivo, disciplinato dagli artt. 633 e ss. c.p.c. (all’interno del libro IV “Dei procedimenti speciali”, Titolo I “Dei procedimenti sommari”) con il quale il giudice ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione entro quaranta giorni dalla notifica, avvertendolo che entro il medesimo termine può proporre opposizione (trasformando così il procedimento da sommario in ordinario) e che, in mancanza di opposizione, si procederà ad esecuzione forzata”
Mi spieghi che cosa hai capito?
Un’altra cosa su cui mi batto spesso è il convincere gli avvocati a parlare semplice.
- Riempirsi la bocca di termini avvocatesi confonde le persone e non fa capire cosa sta succedendo.
Lo so che fa figo parlare in modo incomprensibile, ma non serve.
Ti spiego io in modo semplice che cos’è un Decreto Ingiuntivo
Se c’è una prova certificata di un debito che non stai pagando, tipo una fattura, il creditore si rivolge ad un giudice e ti fa arrivare a casa il decreto ingiuntivo, dove ti chiede di pagare quel debito entro 40 giorni dalla data di notifica.
E’ difficile utilizzare questi termini?
- Mettetevi in tasca l’avvocatese e iniziate a parlare semplice, o farete del male alle persone!
Forse è per quello che le persone mi contattano a flotte. Perché vogliono capire in che punto stanno nella situazione.
Dopo il decreto ingiuntivo, ti mandano a casa l’atto di precetto.
Una banca ti manda direttamente un precetto perché l’atto di mutuo è un atto esecutivo. Cioè, sostituisce già il decreto ingiuntivo.
Atto di precetto
Te lo spiego come farebbe un avvocato?
Meglio di no.
Te lo spiego a mio modo.
E’ un atto che ti viene recapitato a casa dove ti viene chiesto di pagare, tutto il debito, entro 10 giorni dalla data di notifica.
Sono convinto che hai capito che cos’è.
Non è difficile spiegarlo.
E dopo il precetto arriva l’atto di pignoramento dove viene scritto che la tua casa è “bloccata” per evitare di venderla o farla sparire ed evitare quindi di pagare il proprio debito.
Una casa pignorata è ormai una casa persa, perché è il tribunale a venderla all’asta al prezzo più conveniente per chi decide di comprarla.
Una casa all’asta perde totalmente il suo naturale valore di mercato.
Se vale 100, all’asta viene presa a 30/40.
Sono statistiche nazionali.
Nessuno si inventa più nulla oggi.
Il consiglio che metto sempre a disposizione delle persone è:
- Se tanto è in vendita, perché non venderla in un modo più intelligente invece che lasciarla andare del tutto?
Invece che lasciarla andare all’asta dove la vendita non copre il debito, perché non trovare una mossa strategica per venderla normalmente e cercare di chiudere quanto meno i debiti?
In questo modo si ottengono 2 benefici.
- Hai chiuso tutti i debiti e tra un paio di anni puoi ricominciare ad affacciarti al credito, invece di rimanere debitore tutta la vita e non poterti permettere un finanziamento per cambiarti il frigorifero.So come si sente a dover vietare un giocattolo ad un figlio per via di situazioni di debito create in passato. Tu vorresti accontentarlo ma purtroppo non puoi perché sei impegnato, o obbligato, a pagare.
- Uscire da casa come una persona che ce l’ha fatta, a testa alta senza subire la vergogna dello sfratto. Invece che tenere sempre la testa bassa con le persone che conosci perché sanno quello che è successo. Non è bello sentirsi giudicati per un qualcosa che è andato storto.
Voglio aiutarti a immaginare come sarebbe la tua vita senza questo fardello sulle spalle.
Forse sono l’unico che sa che non è colpa tua. A tutti può succedere di rimanere incastrati in un problema come questo e non penso sia giusto essere messi alla gogna. Quasi come un’esecuzione in piazza.
Immagina come ti sentiresti a chiudere tutto e ricominciare una vita nuova.
Senza più quel senso di vergogna nel guardare le persone che conosci negli occhi.
Anche i tuoi figli capiranno il valore del gesto compiuto e ti vedranno come un eroe.
Esistono 3 acerrimi nemici che faranno di tutto per non farti risolvere. Sono 3 nemici che arrivano in modo innocente e silenzioso.
1. Le opinioni personali degli amici
Le opinioni personali sono un tuo acerrimo nemico e ti devi tenere alla larga da chi da una propria interpretazione dei fatti senza sapere come funziona.
Ti dirò di più…
Perché “odio” le opinioni personali a riguardo di pignoramento della prima casa?
Sembra che tutti siano dei maestri in tutto.
Chiedi una cosa a qualcuno e stai certo che avrà una risposta.
Ti ricordi il puffo “Quattrocchi”?
Il personaggio che credeva di sapere tutto all’interno del gruppo dei piccoli ometti blu?
Era un mezzo brontolone, un po’ arrogante e stava antipatico al resto del villaggio proprio per questo suo modo “noioso” di sapere le cose.
Si permetteva di dare la propria opinione agli altri membri. Anche in campi al di fuori delle sue competenze.
In diversi casi, sbagliando.
E così lo è anche nel mio settore del pignoramento.
Persone, o professionisti generalisti, che si permettono di dire la loro SOLO perché hanno letto un po’ qua e là e a loro sembra:
- Sbagliato
- Impossibile
- Incredibile
- Assurdo
- Di buon senso
A parte che, posso capire che un qualcosa di stravolgente come vedersi strappare via la casa e finire in strada ha dell’incredibile.
Ma il fatto che sembri incredibile non significa che non sia possibile.
Bla bla bla… il telegiornale ha detto che la prima casa non è pignorabile…
Bla bla bla… il mio amico mi ha detto che se hai bambini piccoli non ti possono buttare fuori di casa…
Perdonami se la metto sullo sfottò, ma mi arrabbio contro queste figure perché FANNO DANNI irreparabili con le loro sterili opinioni che non hanno alcun peso. Ma che ne sanno loro!
Di mezzo ci finisci tu con la tua famiglia.
Di mezzo ci finisce la tua persona, la tua reputazione, la tua immagine, il tuo buon nome che hai costruito per anni.
Immagino la vergogna di dover affrontare un problema del genere, sapendo che in paese lo sanno tutti.
E questo mi da molto fastidio. Quindi… Attenzione!
Se la prima casa non è pignorabile dalle banche, mi spieghi perché nel 2016 sono andate all’asta 270 mila case?
Secondo te, genio del settore e che tutto conosci, utilizzando un po’ di cervello, in nessuno di questi casi c’erano bambini piccoli, invalidi o altre situazioni serie di mezzo?
Per favore.
Rimanere nella speranza che nessuno si compra la casa in asta è un errore enorme.
Devi sapere che oltre agli investitori, si è aperto un vero e proprio mercato d’acquisto tra i provati.
Persone normali, che vogliono comprare casa e attraverso agenzie specializzate, vanno alle aste perché è più conveniente.
Leggi questo articolo e valuta da solo. Clicca qui.
Ammetto che se dovessi ascoltare la mia parte emotiva, dovrei ribaltare la mia scrivania e caricarmi di nervoso perché sono completamente contrario ai modi e ai mezzi che vengono utilizzati per ripagare un debito. Che sia un mutuo, le spese di condominio o altro.
2. La speranza che qualcosa può succedere
Purtroppo è un nemico difficile da sconfiggere.
Si dice che la speranza sia l’ultima a morire.
Vero. E’ proprio l’ultima a morire.
Muore dopo di te.
Prima muori tu e poi muore la speranza (in senso metaforico)
In molti mi contattano e mi confessano di avere speranza nel potersi tenere la casa quando è all’asta.
Per tutti i motivi spiegati sopra, adesso capisci che è davvero difficile. non si parla più di speranza.
Inoltre andare a parlare con un sindaco o un assessore, è una cosa che si può anche fare ma che nella realtà non risolve il problema.
Come possono loro mettersi in mezzo ad un accordo sottoscritto da un contratto tra te e la banca? Oltretutto la banca ti ha dato soldi.
Capisci il senso?
Ti risponderanno di stare tranquillo e che vedranno cosa possono fare.
Ma non riceverai mai una telefonata da parte loro.
Non è il loro lavoro e hanno altro a cui pensare.
Voler tirare il filo della corda fino all’ultimo, si rischia di strapparlo.
Si perde solo tanto tempo prezioso e ci si illude inutilmente.
3. Cadere nelle mani di agenzie anonime su internet
Quanti siti che “offrono” questo servizio esistono?
Non ti dico di appoggiarti a noi, ma nemmeno di contattare siti conìmpletamente anonimi che non sai mai chi si nasconde dietro.
Non ci sono nomi, né foto, né indirizzi.
Stai davvero attento a quelli perché non vorrei che si nascondesse la truffa dietro.
Come vedi noi lavoriamo diversamente.
Ci mettiamo la faccia in tutto.
Sai quante famiglie hanno subito lo sfratto esecutivo?
Ecco un esempio pratico: Leggi questo articolo, clicca qui.
E parliamo di sole due regioni.
Fai attenzione a chi ti dice che nessuno può mandarti via di casa. Perché non è vero.
La legge lo permette.
Questo è l’articolo nello specifico.
“La mancata liberazione dei locali entro il termine indicato consente, a questo punto, all’aggiudicatario di notificare attraverso l’ufficiale giudiziario un avviso con il quale viene comunicato al debitore il giorno e l’ora in cui dovrà lasciare l’immobile [Art. 608 Codice di Procedura Civile].
Nel giorno e nell’ora indicati nell’avviso, l’ufficiale giudiziario si recherà pertanto presso l’immobile e potrà procedere alla liberazione dei locali, se ancora occupati dal debitore il quale dovrà pertanto abbandonare in quella data l’abitazione.
Per svolgere tali operazioni, l’ufficiale giudiziario può inoltre servirsi della forza pubblica [Art. 513 Codice di Procedura Civile] nel caso in cui il debitore opponga resistenza a sgomberare l’immobile che, una volta liberato, viene di fatto consegnato a tutti gli effetti all’aggiudicatario, il quale subentra nel pieno possesso dell’abitazione.”
Ti capisco benissimo e so che stai cercando delle risposte a dei dubbi.
Il pignoramento della prima casa ha dei limiti ma solo per Equitalia.
- La colpa non è tua, ma di quelli che si permettono di dire la oro anche quando dovrebbero stare zitti.
Queste opinioni sull’impignorabilità della prima casa finiscono nella tua testa, manipolando la tua decisione nel modo scorretto.
Cioè, tante cose dette e che hanno senso, non lo metto in dubbio, ma che di fatto non corrispondono alla realtà.
Si sentono mille campane e si finisce di rimanere confusi e con delle domande a cui non sai dare risposta.
No pignoramento prima casa. Ecco come fare!
Adesso per abbassare la tensione, ti dico che c’è una via d’uscita ed è piena di vantaggi:
- Privacy Totale, è un nostro punto di forza;
- Uscire da questo squallido problema a Testa Alta e Senza Vergogna;
- Evitare di rovinarti la reputazione con le persone vicine a te;
- Dimostrare alla tua famiglia e al mondo che NON sei una persona finita, ma che puoi tornare ancora più forte di prima;
- Sapere cosa conviene fare con in mano informazioni valide e concrete, finalmente;
- Prendere una decisione intelligente, giusta e definitiva;
- Tornare a vivere e dormire serenamente. Pensare solo alla famiglia e al lavoro;
Mi auguro di averti chiarito le idee per bene e ti invito a scambiare due chiacchiere con me.
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.