È finita con uno sfratto esecutivo l’infelice avventura di nonno Mariano, 91 anni e invalido, cha ha dovuto abbandonare la sua casa con la forza sotto gli occhi impotenti e carichi di lacrime delle figlie
Dopo 40 anni in casa sua, la stessa casa che ha costruito con le propria mani e il proprio sudore, l’anziano signore di Palermo ha dovuto sloggiare le 4 mura dopo che la sua casa venduta all’asta. Il volere di nonno Mariano è solo uno: “Voglio morire in questa casa che ho costruito con le mie mani”. Contro la sua volontà, e contro il volere delle figlie e del vicinato, un esercito in tenuta anti sommossa ha piantonato davanti al portone d’ingresso proteggendo l’operato di medici e ufficiali incaricati dal tribunale. Alla fine ha ceduto e ha dovuto abbandonare la sua casa per sempre, in un modo ignobile che seppellisce la sua dignità sotto 3 metri di terra. [stextbox id=”info”] In questo articolo
- La storia di nonno Mariano
- Morire di dispiacere nel perdere la casa all’asta
- Lo sfratto esecutivo che ha quasi ucciso nonno Mariano
- Sfratto esecutivo definitivo
- Perché non devi fare la fine di nonno Mariano
[/stextbox] Sfrattato da casa, imbragato come un maiale e trasportato alla meglio in una struttura che, a dire dei medici, non è adeguata alle sue condizioni salutari. Stiamo parlando di un signore di 91 anni, invalido e in fin di vita, dove un minimo sbalzo di pressione può essere fatale. A documentare il tutto sono state Le Iene con l’inviata Nina Palmieri.
La storia di nonno Mariano
Casa pignorata per debiti generati dalle cause legali perse contro sua nipote e il marito Pino. L’unico scopo della coppia è sempre stato l’augurio di morte, vendicandosi di vecchi screzi famigliari legati ad un’eredità. Per anni hanno tormentato il povero anziano con pressioni psicologiche, derisioni, dispetti meschini, provocazioni, mortificazioni.
La vendetta è un piatto che va gustato freddo, si dice, e così è stato.
Si sono ricomprati la porzione di casa all’asta in cui viveva Mariano per poi buttarlo in strada. Il verdetto giuridico è stato fatale e ha condannato il povero anziano al pagamento di somme che non ha potuto sostenere con la conseguenza di ritrovarsi con la casa pignorata.
Morire di dispiacere nel perdere la casa all’asta
La moglie di Mariano, Filippa, non ce l’ha fatta. lo scorso Luglio 2018 è venuta a mancare per un ictus dovuto ad un improvviso sbalzo di pressione a causa del dispiacere per la situazione creata e sopportata ormai da 30 anni. Il peso dei debiti e la paura di dover abbandonare casa sono stati due colpi fatale per la moglie. Ora Mariano si ritrova da solo in quel letto.
Secondo l’avvocato della famiglia, il tribunale ha più interesse ha consegnare la casa al nuovo proprietario piuttosto che alle condizioni di salute del signore anziano.
Il tribunale ha sollevato le figlie da ogni possibilità di scelta nominando un’amministratrice di sostegno perché possa accudirlo e fare il meglio per lui. Ma dalle immagini del video sembra che sia solo un trucco legale per velocizzare la liberazione dell’immobile.
Ma l’amministratrice rassicura l’inviata che non si tratta affatto di quanto è stato presunto.
Lo sfratto esecutivo che ha quasi ucciso nonno Mariano
Più di una volta l’ufficiale giudiziario ha provato a far sgomberare la casa fino al giorno in cui non c’è più stato nulla da fare. Una settimana prima dello sloggio finale, ci sono state complicazioni gravi sulla salute di Mariano, tali da sospendere la procedura di sgombero. Dal servizio delle Iene vengono evidenziate le parole del medico responsabile delle condizioni di salute di Mariano che dicono che è in fase terminale e la struttura scelta dall’amministratrice di sostegno non è adeguata. Serve una clinica Hospice per malati terminali che accompagna le persone ad addormentarsi.
Sfratto esecutivo definitivo
Non c’è stato più nulla da fare. Con il dispiacere nel cuore, le urla strozzate di dolore e le lacrime che tagliano il viso dei parenti e amici stretti, nonno Mariano è stato sfrattato da casa sua. Nulla è valso l’intervento della folla, delle Iene, del legale di famiglia. Nonno mariano ha dovuto lasciare casa sua per sempre perché è stata venduta all’asta.
Perché non devi fare la fine di nonno Mariano
Mi permetto di lasciare una morale come chiusura di questo articolo che ho scritto con non poca difficoltà. Con tutti i problemi di salute evidenti e il supporto mediatico e del quartiere c’è stata un’altra conferma, purtroppo, di ciò che per anni scrivo su questo blog. Puoi essere chi vuoi ma quando ti vendono la casa all’asta devi uscire. Fine! Sono abbastanza diretto, sono fatto così, e difronte a queste immagini c’è poco da girarci intorno. Voglio portarti a riflettere un paio di minuti su come stanno le cose. Se hanno sfrattato nonno Mariano in quelle condizioni pensa a cosa possono fare a persone in salute. Anche se ci sono bambini piccoli; purtroppo la legge butta fuori casa tutti. Con la conseguenza di rimanere con debiti che perseguitano i debitori che hanno già subito un dramma. Per cui attenzione alle parole di personaggi e professionisti poco onesti. Fate mille domande prima di versare un solo euro in consulenze inutili e promesse da mercante. Evita di perdere la casa all’asta e risolvi ora tutti i tuoi problemi. Contattami a questo link!
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
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