Chiudi i Tuoi Debiti con la Banca a Saldo e Stralcio

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Finché hai un Mutuo acceso, la casa non è tua, ma della banca. Se vuoi toglierti il problema del debito, devi estinguere il Mutuo il più velocemente possibile, ma come si fa?

Avere un debito che non si è in grado di soddisfare può diventare fastidioso.
All’inizio tutto sembra perfetto, le rate del mutuo non pesano perché il sogno della casa è ancora ardente dentro di te.

Poi incominciano a passare i primi mesi, i primi anni e avere una spesa mensile, inizia a diventare pesante.

Ovvio che le circostanze possono influire negativamente in tutta questa storia.

Metti che prima avevi due stipendi in casa, poi con la crisi, uno dei due è venuto a mancare e devi incominciare a prendere alcune decisioni forti.

Sostenere la famiglia o pagare le rate del mutuo?

E allora ti accorgi che piano piano incominci a saltare una rata, poi due, poi tre, la banca incomincia con quelle noiose e stressanti telefonate di rientro delle rate non pagate, che ti vien voglia quasi di non rispondere più al telefono.

Capisco benissimo la tua situazione, la viviamo tutti i giorni con i clienti.

Guarda Felice, lui è di Torino e aveva debiti con la banca perché non riusciva più a pagare il mutuo.

Casa comprata nel duemilatre, residuo di mutuo pari al cinquanta percento del valore dell’immobile e rischio pignoramento perché aveva in mano già un atto di precetto.

Inutile che ti ricordo cosa vuol dire avere la casa pignorata. Una volta che se la prende la banca, per te è finita, non hai margini di trattativa. Viene messa in vendita all’asta e verrà venduta per poco più del trenta percento del valore.

Felice, era in questa situazione però lo abbiamo tirato fuori appena in tempo.

Siamo andati a parlare con la banca per vedere se ci fosse margine di trattativa: No assoluto!
Il direttore della filiale di Unicredit era inamovibile: Felice mi deve settantamila euro e io li voglio tutti sull’unghia!

Mamma mia quanta presunzione, sei un direttore di banca, mica Gesù Cristo!

Comunque vediamo se i soldi possiamo darteli sull’unghia o sui denti!

Facciamo valutare la casa per il mercato della zona. L’immobile si vende in sei mesi a centoventimila euro, ma sei mesi noi non li abbiamo, perché la banca è pronta a iscrivere il pignoramento.

Come ti ho detto nell’articolo scorso, leggi qui, se trovi un acquirente e scopre che c’è il pignoramento, col cavolo che ti da la cifra che chiedi se tra qualche mese può comprarti casa per meno della metà del valore.

Quindi facciamo immediatamente una pre-analisi preventiva sul mutuo per vedere se la Banca ha sempre fatto le cose per bene oppure c’è usura nel contratto.

Bingo! Felice si ritrova a dover riprendere trentacinquemila euro di interessi pagati illecitamente.

Quindi, se il direttore voleva settantamila euro sull’unghia, ci siamo accordati per trentacinque sull’unghia e trentacinque sui denti.

Abbiamo evitato il pignoramento perché, da una parte, la banca ha restituito trentacinquemila euro a Felice, che ha utilizzato per rientrare di una parte del mutuo, dall’altra parte abbiamo estinto noi stessi il mutuo con la banca a trentamila euro.

La casa è ormai sul mercato da circa due mesi e abbiamo diverse proposte interessanti da valutare.

Problema risolto!

Una volta che venderemo l’immobile, tutte le parti saranno soddisfatte, come si dice WIN WIN WIN!

Se prima Felice rischiava di perdere la casa all’asta e rimanere col debito, dopo il nostro intervento, Felice si ritrova a:

  • Riprendere soldi dalla banca per via di interessi illeciti
  • Abbassare il Mutuo
  • Estinguere il Debito a Saldo e Stralcio
  • Evitare il Pignoramento
  • Vendere l’immobile
  • Guadagnare

Felice, adesso ha tutta un’altra faccia, più serena, più rilassata.
E’ una bella esperienza che abbiamo voluto condividere con voi in modo da darvi una dritta nel caso vi trovaste in queste condizioni.

Uscire dai debiti si può, basta volerlo.

Contattaci che ne parliamo!

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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All’inizio tutto sembra perfetto, le rate del mutuo non pesano perché il sogno della casa è ancora ardente dentro di te.

Poi incominciano a passare i primi mesi, i primi anni e avere una spesa mensile, inizia a diventare pesante.

Ovvio che le circostanze possono influire negativamente in tutta questa storia.

Metti che prima avevi due stipendi in casa, poi con la crisi, uno dei due è venuto a mancare e devi incominciare a prendere alcune decisioni forti.

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E allora ti accorgi che piano piano incominci a saltare una rata, poi due, poi tre, la banca incomincia con quelle noiose e stressanti telefonate di rientro delle rate non pagate, che ti vien voglia quasi di non rispondere più al telefono.

Capisco benissimo la tua situazione, la viviamo tutti i giorni con i clienti.

Guarda Felice, lui è di Torino e aveva debiti con la banca perché non riusciva più a pagare il mutuo.

Casa comprata nel duemilatre, residuo di mutuo pari al cinquanta percento del valore dell’immobile e rischio pignoramento perché aveva in mano già un atto di precetto.

Inutile che ti ricordo cosa vuol dire avere la casa pignorata. Una volta che se la prende la banca, per te è finita, non hai margini di trattativa. Viene messa in vendita all’asta e verrà venduta per poco più del trenta percento del valore.

Felice, era in questa situazione però lo abbiamo tirato fuori appena in tempo.

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Il direttore della filiale di Unicredit era inamovibile: Felice mi deve settantamila euro e io li voglio tutti sull’unghia!

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Comunque vediamo se i soldi possiamo darteli sull’unghia o sui denti!

Facciamo valutare la casa per il mercato della zona. L’immobile si vende in sei mesi a centoventimila euro, ma sei mesi noi non li abbiamo, perché la banca è pronta a iscrivere il pignoramento.

Come ti ho detto nell’articolo scorso, leggi qui, se trovi un acquirente e scopre che c’è il pignoramento, col cavolo che ti da la cifra che chiedi se tra qualche mese può comprarti casa per meno della metà del valore.

Quindi facciamo immediatamente una pre-analisi preventiva sul mutuo per vedere se la Banca ha sempre fatto le cose per bene oppure c’è usura nel contratto.

Bingo! Felice si ritrova a dover riprendere trentacinquemila euro di interessi pagati illecitamente.

Quindi, se il direttore voleva settantamila euro sull’unghia, ci siamo accordati per trentacinque sull’unghia e trentacinque sui denti.

Abbiamo evitato il pignoramento perché, da una parte, la banca ha restituito trentacinquemila euro a Felice, che ha utilizzato per rientrare di una parte del mutuo, dall’altra parte abbiamo estinto noi stessi il mutuo con la banca a trentamila euro.

La casa è ormai sul mercato da circa due mesi e abbiamo diverse proposte interessanti da valutare.

Problema risolto!

Una volta che venderemo l’immobile, tutte le parti saranno soddisfatte, come si dice WIN WIN WIN!

Se prima Felice rischiava di perdere la casa all’asta e rimanere col debito, dopo il nostro intervento, Felice si ritrova a:

  • Riprendere soldi dalla banca per via di interessi illeciti
  • Abbassare il Mutuo
  • Estinguere il Debito a Saldo e Stralcio
  • Evitare il Pignoramento
  • Vendere l’immobile
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Felice, adesso ha tutta un’altra faccia, più serena, più rilassata.
E’ una bella esperienza che abbiamo voluto condividere con voi in modo da darvi una dritta nel caso vi trovaste in queste condizioni.

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