La crisi economica ha prodotto una forte turbolenza scatenando una crisi aziendale in forte crescita e non ha risparmiato migliaia di aziende in Italia.
Parlare di crisi aziendale è all’ordine del giorno, con chiunque si parli, qualsiasi giornale si legga, saltano all’occhio notizie di imprese in crisi in forte difficoltà economica e che rischiano di chiudere.
Dati alla mano, la Unioncamere rilascia dati spaventosi, solo nel 2012 sono state chiuse 146.368 imprese.
Qui, parlare di crisi aziendale o difficoltà economica è davvero riduttivo, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio massacro.
Non solo, chissà quante imprese in crisi in questo momento stanno valutando l’ipotesi di chiudere e quante stanno fallendo. E molte altre stanno cercando una soluzione alla loro crisi aziendale.
Il contorno che ne scaturisce è davvero tragico.
Molte aziende sono state costituite come SNC SAS Imprese Individuali e le poche SRL, nel confronto delle altre, sono state garantite con fideiussioni bancarie.
Applicando delle firme a garanzia di un prestito, ci si trova a dover rispondere personalmente dei debiti della società.
E qui viene il punto dolente.
Dovendo rispondere sul personale, significa che le banche e i creditori si rivalgono sui beni personali dei soci a titolo di garanzia sul debito stesso. In questo modo, migliaia di imprenditori si ritrovano con il perdere tutto quello che hanno guadagnato in una vita di lavoro onesto.
Guardate che quasi la totalità degli imprenditori quando si è trovata a gestire una crisi d’impresa, si è impegnata con garanzie personali per poter tirare avanti garantendo lavoro e stipendio alle famiglie dei loro dipendenti.
E’ un buon gesto, ma nessuno risarcirà quella persona qualora le cose prendessero veramente un piega sbagliata.
Quando un’impresa è in difficoltà cerca una soluzione per risanare la propria situazione in tutti i modi.
Ci sono tantissime motivazioni per le quali un’azienda si trova in questa situazione, una gestione dell’azienda sbagliata, clienti che non pagano perché non hanno i soldi o perché falliscono, il lavoro cala drasticamente, le tasse schizzano alle stelle e potremo elencarne tantissime altre.
Il debito c’è e deve essere risarcito.
Inizialmente verranno pignorati i macchinari, quegli strumenti che servono per andare avanti, e quando verranno venduti all’asta non avrete più a disposizione i mezzi per poter lavorare. Questo comporta a dover chiudere l’azienda perché non potendo più produrre, non potrete più pagare gli stipendi dei vostri dipendenti, i debiti con la banca, i fornitori ecc.
Successivamente inizieranno una procedura esecutiva per attaccare i beni personali.
Una crisi d’impresa si è trasformata in una crisi personale.
La procedura esecutiva sarà rivolta contro i soci e contro chi ha garantito con una firma. Il garante in questo caso è allo stesso livello del socio e deve rispondere con il patrimonio personale.
Tornando al punto iniziale, se un’azienda è in crisi, l’imprenditore rischia seriamente di perdere tutto. Ed è qui che interveniamo noi!
Analizzando la situazione aziendale e capendo le necessità dell’imprenditore, abbiamo la possibilità di proteggere il patrimonio.
Poche agenzie offrono questa serie di servizi e se la tua azienda è in crisi , sappi che c’è una soluzione anche per te!
Non lasciare che la tua crisi d’impresa ti affondi. Contattaci e trova una soluzione, prova a salvare l’azienda, esci definitivamente da una situazione scomoda.
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
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