Indebitamento, state attenti ai consigli

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Nella vita di tutti i giorni i creano situazioni di debito assurde, cercheremo di analizzare qualche casistica per aiutare chi sta cercando una soluzione, a uscire dall’indebitamento.

Prima di tutto, cosa vuol dire indebitarsi. Analizziamo la parola indebitamento.
In parole povere, significa aprirsi costantemente una posizione di debito verso qualcuno, o per sopperire a degli sfizi o per cercare di sanare altre posizioni debitorie.

Poniamo dei casi reali.

Debiti per sfizio

Famiglia media di 4 persone, padre, madre e due figli (8 e 14 anni). Due stipendi in casa, un mutuo da pagare e altri piccoli debiti dovuti a finanziamenti aperti per pagare il tv al plasma nuovo, l’I-phone, un’automobile per raggiungere il posto di lavoro, il frigorifero o la lavatrice che negli ultimi tempi hanno fatto i capricci, i libri di scuola, lo scooter e molto altro. Fin qui tutto bene perché gli stipendi riescono a sostenere ancora lo stile di vita della nostra famiglia.
Ho preso, non a caso, una situazione del genere perché ce ne capitano veramente tante.

Accendere un debito non è mai corretto, se poi è un debito per uno sfizio significa soddisfare una voglia momentanea. Il bello è che abbiamo l’I-pad nuovo, il brutto è che il debito rimane e lo si deve ripagare. Ho detto il debito rimane e tante volte non ci si pensa e si finisce di accenderne un’altro e un’altro ancora fino ad arrivare ad una situazione finanziaria impossibile da sostenere. I finanziamenti fanno mancare la concezione del denaro reale, si perché se tiraste fisicamente fuori i soldi dalle tasche l’approccio sarebbe ben diverso.
Badate bene ad accendere un debito perché vi rimane sulla groppa per anni e oggi le cose possono andare bene ma è impossibile pronosticare cosa succederà un domani.

Ma cosa capita se viene a mancare uno degli stipendi?
Le entrate diminuiscono ma le uscite sono sempre le stesse. meditate su questo ragionamento prima che sia troppo tardi.

Debiti per necessità (o almeno sembra)

Ma è proprio necessario aprire una posizione debitoria per estinguerne altre? In realtà è solo una situazione psicologica, perché il debito non viene estinto ma viene trasformato in una forma differente, con maggiori interessi e allungamenti del tempo di estinzione con tanto di maggiori garanzie.

Anche qui facciamo un esempio pratico.

Potremmo prendere l’esempio descritto precedentemente, mettere tutti i debiti nel calderone ed estrarre una sola rata, tra l’altro molto alta con una data di estinzione lontana “decenni”. Capisci come uno sfizio oggi ti può indebitare per decenni??? Te lo riassumo:
Mutuo + finanziamento tv + finanziamento I-phone + finanziamento lavatrice e si perde la concezione del tempo e del denaro.

Poniamo un’altro esempio.
Un mutuo da pagare, un finanziamento per ristrutturare casa, i mobili, qualche carta di credito, la finanziaria che inizia a sollecitare perché la rata non viene più onorata.
A questo punto molte persone si recano da legali che iniziano la loro serie di trattative inutili e assurde con gli istituti di credito. Si trova l’accordo! Ristrutturazione, facciamo un consolidamento del debito, un mutuo ancora più grande, ci mettiamo dentro tutto e via… indebittati per 20 anni!

Altro esempio
Palazzina di due appartamenti, uno di questi viene pignorato da un privato. L’altra porzione di casa ha l’ipoteca della banca con il mutuo che viene pagato regolarmente. Non volendosi privare di uno degli appartamenti ci si reca dalla banca e dopo aver chiesto il mutuo di acquisto, il mutuo per ristrutturazione, ci si ritrova a chiedere un’altro finanziamento per estinguere il debito col privato e liberare la casa dal pignoramento.
Si accende un debito per pagare un privato, si pagherà successivamente la banca su un’immobile che si era già finito di pagare.
In più adesso c’è l’ipoteca della banca laddove prima non c’era e si casca dalla padella alla brace, perché i debiti salgono a dismisura.

Mi scuso in anticipo se posso essere sembrato ironico in alcuni punti di questo post, ma è stato fatto appositamente e nel pieno rispetto dei lettori e per chi si trova in questa situazione. L’ironia l’ho utilizzata perché molti consigli, errati a nostro avviso, vengono dati con superficialità senza davvero prendere coscienza su ciò che si sta andando a fare.

Cercate una soluzione chiara e diversa dall’uscita dei debiti, noi siamo qui per aiutarvi.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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Nella vita di tutti i giorni i creano situazioni di debito assurde, cercheremo di analizzare qualche casistica per aiutare chi sta cercando una soluzione, a uscire dall’indebitamento.

Prima di tutto, cosa vuol dire indebitarsi. Analizziamo la parola indebitamento.
In parole povere, significa aprirsi costantemente una posizione di debito verso qualcuno, o per sopperire a degli sfizi o per cercare di sanare altre posizioni debitorie.

Poniamo dei casi reali.

Debiti per sfizio

Famiglia media di 4 persone, padre, madre e due figli (8 e 14 anni). Due stipendi in casa, un mutuo da pagare e altri piccoli debiti dovuti a finanziamenti aperti per pagare il tv al plasma nuovo, l’I-phone, un’automobile per raggiungere il posto di lavoro, il frigorifero o la lavatrice che negli ultimi tempi hanno fatto i capricci, i libri di scuola, lo scooter e molto altro. Fin qui tutto bene perché gli stipendi riescono a sostenere ancora lo stile di vita della nostra famiglia.
Ho preso, non a caso, una situazione del genere perché ce ne capitano veramente tante.

Accendere un debito non è mai corretto, se poi è un debito per uno sfizio significa soddisfare una voglia momentanea. Il bello è che abbiamo l’I-pad nuovo, il brutto è che il debito rimane e lo si deve ripagare. Ho detto il debito rimane e tante volte non ci si pensa e si finisce di accenderne un’altro e un’altro ancora fino ad arrivare ad una situazione finanziaria impossibile da sostenere. I finanziamenti fanno mancare la concezione del denaro reale, si perché se tiraste fisicamente fuori i soldi dalle tasche l’approccio sarebbe ben diverso.
Badate bene ad accendere un debito perché vi rimane sulla groppa per anni e oggi le cose possono andare bene ma è impossibile pronosticare cosa succederà un domani.

Ma cosa capita se viene a mancare uno degli stipendi?
Le entrate diminuiscono ma le uscite sono sempre le stesse. meditate su questo ragionamento prima che sia troppo tardi.

Debiti per necessità (o almeno sembra)

Ma è proprio necessario aprire una posizione debitoria per estinguerne altre? In realtà è solo una situazione psicologica, perché il debito non viene estinto ma viene trasformato in una forma differente, con maggiori interessi e allungamenti del tempo di estinzione con tanto di maggiori garanzie.

Anche qui facciamo un esempio pratico.

Potremmo prendere l’esempio descritto precedentemente, mettere tutti i debiti nel calderone ed estrarre una sola rata, tra l’altro molto alta con una data di estinzione lontana “decenni”. Capisci come uno sfizio oggi ti può indebitare per decenni??? Te lo riassumo:
Mutuo + finanziamento tv + finanziamento I-phone + finanziamento lavatrice e si perde la concezione del tempo e del denaro.

Poniamo un’altro esempio.
Un mutuo da pagare, un finanziamento per ristrutturare casa, i mobili, qualche carta di credito, la finanziaria che inizia a sollecitare perché la rata non viene più onorata.
A questo punto molte persone si recano da legali che iniziano la loro serie di trattative inutili e assurde con gli istituti di credito. Si trova l’accordo! Ristrutturazione, facciamo un consolidamento del debito, un mutuo ancora più grande, ci mettiamo dentro tutto e via… indebittati per 20 anni!

Altro esempio
Palazzina di due appartamenti, uno di questi viene pignorato da un privato. L’altra porzione di casa ha l’ipoteca della banca con il mutuo che viene pagato regolarmente. Non volendosi privare di uno degli appartamenti ci si reca dalla banca e dopo aver chiesto il mutuo di acquisto, il mutuo per ristrutturazione, ci si ritrova a chiedere un’altro finanziamento per estinguere il debito col privato e liberare la casa dal pignoramento.
Si accende un debito per pagare un privato, si pagherà successivamente la banca su un’immobile che si era già finito di pagare.
In più adesso c’è l’ipoteca della banca laddove prima non c’era e si casca dalla padella alla brace, perché i debiti salgono a dismisura.

Mi scuso in anticipo se posso essere sembrato ironico in alcuni punti di questo post, ma è stato fatto appositamente e nel pieno rispetto dei lettori e per chi si trova in questa situazione. L’ironia l’ho utilizzata perché molti consigli, errati a nostro avviso, vengono dati con superficialità senza davvero prendere coscienza su ciò che si sta andando a fare.

Cercate una soluzione chiara e diversa dall’uscita dei debiti, noi siamo qui per aiutarvi.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

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