La Banca Sbaglia a Fare i Conti e ora il Cliente Rischia il Pignoramento

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Troverai incredibile questa storia di un signore che si è rivolto a noi per salvare la casa dal pignoramento perché la banca gli ha comunicato un importo errato di rata di mutuo e adesso si trova con un insoluto

Ne abbiamo viste di cose, ma ogni giorno nascono scenari inimmaginabili.

Quando hai a che fare con molte persone, ne senti di cotte e di crude, ma mai come la storia che ti sto per raccontare credo tu non ne abbia mai sentite.

Valentino, sta per subire un pignoramento sulla casa perché la banca ha sbagliato a fare i calcoli della rata del mutuo.

Se ci pensi fa ridere ma ti invito a metterti nei suoi panni.

Circa due anni fa, Valentino ha rinegoziato il mutuo che stava pagando ormai da nove anni.

Rimangono ancora altri undici anni e vista la crisi attuale si rivolge alla banca per capire se è possibile abbassare la rata del mutuo per avere un piccolo vantaggio a fine mese.

Molti clienti che si rivolgono a noi sono passati dall’ufficio del direttore senza cavare un ragno dal buco.

Tante parole, tante promesse, rientrate delle rate e vederete che vi possiamo concedere la sospensione del mutuo o vi possiamo anche abbassere la rata del mutuo.

Sbaglio?

Invece a Valentino le cose sono andate bene, si reca dal direttore, avvia il processo di richiesta e gli viene approvata la rinegoziazione.

Qualcosa sembrava girare nel verso giusto, finalmente!

Quando gli hanno presentato il piano di ammortamento, quasi non ci credeva, ben trecentocinquanta euro di rata di mutuo in meno da pagare al mese.

Per lui questo significava un forte aiuto da girare alla scuola dei figli, qualche bolletta più leggera e magari una cena fuori con sua moglie che da anni non si poteva più permettere.

Uscendo dall’ufficio del direttore non aveva altro che parole di elogio verso quella banca che da molti viene maledetta quotidianamente.

Le banche non sono tutte così, non sono tutte cattive, fanno l’interesse del cliente.

Passa il tempo e Valentino e famiglia incominciano a vivere, ma questa falsa felicità dura fino ad un bel giorno quando, dopo un anno e mezzo di totale costanza e puntualità nel pagamento della rata, gli giunge una telefonata strana da parte del direttore che con voce tremolante gli chiede un colloquio in ufficio, immediatamente.

Valentino quella notte non dorme dalla curiosità, non pensa ad un qualcosa di grave, saranno semplici procedure di aggiornamento.

Magari lo vogliono ringraziare per essere sempre stato puntuale e vogliono proporgli un investimento per il futuro dei figli.

Invece un bel mattino di Luglio, arriva la doccia fredda!

“Signor Valentino dobbiamo darle una notizia sgradevole, la rata che le è stata proposta mancava della parte di interessi che ammontano a quattrocentoventi euro. La preghiamo di farci avere tutta la somma IMMEDIATAMENTE  in un’unica soluzione.”

Parliamo di diciannove mesi che moltiplicato quattrocentoventi fa: settemilanovecentoottanta euro da restituire entro i prossimi trenta giorni altrimenti avrebbero dovuto mettere la posizione in sofferenza e avviare la procedura legale esecutiva.

Ma come, mi rinegozi il mutuo con una rata di mutuo maggiore?
Trecentocinquanta euro al mese in meno, all’apparenza, e poi mi ritrovo a doverne dare quattrocentoventi???

Valentino incredulo non ha parole da sputare ma rimane aggrappato agli occhi del direttore che a testa bassa è costretto a dargli questa notizia.

Sono tanti i perché e i percome si sia arrivati a questa situazione.

Quasi imbambolato firma dei fogli perché crede di far piacere al direttore, per fargli capire che lui è dalla sua parte senza rendersi conto di cosa sta firmando, ma andiamo avanti.

Ottomila euro da recuperare in meno di trenta giorni sono tanti ma Valentino e sua moglie si mettono subito in moto per recuperare la cifra.

  • Parenti
  • Amici
  • Conoscenti
  • Finanziarie

Gli girano tutti le spalle e si ritrovano in mezzo ad una strada dal giorno alla notte, non so tu, ma di solito è così.

Tutte le belle parole sussurrate quel giorno di festa sono ormai acqua passata e vengono sostituite con altre più pesanti e offensive.

Passano i giorni, scadono i trenta giorni offerti dalla banca e comincia il tutto.

Per cui dopo aver fatto visita ad un paio di legali si è deciso di dare un’occhiata su internet e ha trovato noi.

Cominciamo a farci mandare le carte che giriamo al legale più specifico alla sua situazione.

Certo, se su un contratto ti viene specificata un certo importo di rata e tu lo firmi insieme alla controparte, è un contratto accettato, ma grava comunque un precetto arrivato da poco.

Il fatto è che i fogli che ha firmato sono, te la faccio semplice, un riconoscimento del debito e che lui accetta certe condizioni.

Quando accetti un debito formalmente, ti sei tirato la zappa sui piedi da solo.

Ecco che il casino è bello che fatto, precetto senza neanche passare dal via!

Iniziamo a contattare la banca tramite una delega da parte di Valentino, cerchiamo di capire la loro parte, ma sappiamo già cosa c’è che non va.

Valentino nel mentre si era deciso a mettere in vendita la casa ma il prezzo è troppo alto in base al momento di mercato, calcolando anche a una cifra extra che Valentino vuole ottenere per permettersi le tre mensilità anticipate e un trasloco.

Abbiamo chiesto all’agente immobiliare di abbassare il prezzo di vendita dell’immobile in modo che sia appetibile nel mercato e la differenza che manca tra il prezzo richiesto e quello realmente ricavato, la facciamo scalare dalla banca chiudendo il tutto con un velocissimo saldo e stralcio.

Ti diamo questi soldi
Levi il pignoramento
Mi fai vendere l’immobile
Ti chiudo il mutuo.

Calcola che Valentino aveva già pagato nove anni di mutuo e con la rinegoziazione, il mutuo vecchio lo aveva estinto e dandoci un’attenta lettura, il contratto è usurario e la banca deve rimborsare gli interessi pagati fino a quel momento.

Abbiamo fatto opposizione al pignoramento proprio in forza di usura e abbiamo richiesto la revisione del contratto di mutuo da parte di organi giudiziari.

Adesso stiamo aspettando di avere conferma dall’agente immobiliare dove sembrano esserci persone interessate alla casa, che a quel prezzo è davvero un affare.

Valentino è sereno, ancora un po’ preoccupato perché la situazione non si è ancora chiusa, ma vede la luce in fondo al tunnel.

Daltronde non è facile coordinare tutti gli atti per ottenere la cancellazione del pignoramento contestuale alla vendita, soprattutto quando l’acquirente ha bisogno di mutuo.

Sembra facile, sulla carta, ma se non sai come fare rischi di farti male e se qualcuno poi ci mette i soldi per te e non fa i dovuti controlli, rischia ancora di trovarsi creditori inaspettati e il saldo a stralcio e chiudere i debiti, va a farsi friggere.

Abbiamo voluto raccontarti questa storia, anche con se con molte parole, ma dovevamo assolutamente raccontarla, perché è quasi surreale.

Se sei in una situazione dove sei a rischio pignoramento perché non paghi il mutuo della casa, contattaci che ne parliamo.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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Quando hai a che fare con molte persone, ne senti di cotte e di crude, ma mai come la storia che ti sto per raccontare credo tu non ne abbia mai sentite.

Valentino, sta per subire un pignoramento sulla casa perché la banca ha sbagliato a fare i calcoli della rata del mutuo.

Se ci pensi fa ridere ma ti invito a metterti nei suoi panni.

Circa due anni fa, Valentino ha rinegoziato il mutuo che stava pagando ormai da nove anni.

Rimangono ancora altri undici anni e vista la crisi attuale si rivolge alla banca per capire se è possibile abbassare la rata del mutuo per avere un piccolo vantaggio a fine mese.

Molti clienti che si rivolgono a noi sono passati dall’ufficio del direttore senza cavare un ragno dal buco.

Tante parole, tante promesse, rientrate delle rate e vederete che vi possiamo concedere la sospensione del mutuo o vi possiamo anche abbassere la rata del mutuo.

Sbaglio?

Invece a Valentino le cose sono andate bene, si reca dal direttore, avvia il processo di richiesta e gli viene approvata la rinegoziazione.

Qualcosa sembrava girare nel verso giusto, finalmente!

Quando gli hanno presentato il piano di ammortamento, quasi non ci credeva, ben trecentocinquanta euro di rata di mutuo in meno da pagare al mese.

Per lui questo significava un forte aiuto da girare alla scuola dei figli, qualche bolletta più leggera e magari una cena fuori con sua moglie che da anni non si poteva più permettere.

Uscendo dall’ufficio del direttore non aveva altro che parole di elogio verso quella banca che da molti viene maledetta quotidianamente.

Le banche non sono tutte così, non sono tutte cattive, fanno l’interesse del cliente.

Passa il tempo e Valentino e famiglia incominciano a vivere, ma questa falsa felicità dura fino ad un bel giorno quando, dopo un anno e mezzo di totale costanza e puntualità nel pagamento della rata, gli giunge una telefonata strana da parte del direttore che con voce tremolante gli chiede un colloquio in ufficio, immediatamente.

Valentino quella notte non dorme dalla curiosità, non pensa ad un qualcosa di grave, saranno semplici procedure di aggiornamento.

Magari lo vogliono ringraziare per essere sempre stato puntuale e vogliono proporgli un investimento per il futuro dei figli.

Invece un bel mattino di Luglio, arriva la doccia fredda!

“Signor Valentino dobbiamo darle una notizia sgradevole, la rata che le è stata proposta mancava della parte di interessi che ammontano a quattrocentoventi euro. La preghiamo di farci avere tutta la somma IMMEDIATAMENTE  in un’unica soluzione.”

Parliamo di diciannove mesi che moltiplicato quattrocentoventi fa: settemilanovecentoottanta euro da restituire entro i prossimi trenta giorni altrimenti avrebbero dovuto mettere la posizione in sofferenza e avviare la procedura legale esecutiva.

Ma come, mi rinegozi il mutuo con una rata di mutuo maggiore?
Trecentocinquanta euro al mese in meno, all’apparenza, e poi mi ritrovo a doverne dare quattrocentoventi???

Valentino incredulo non ha parole da sputare ma rimane aggrappato agli occhi del direttore che a testa bassa è costretto a dargli questa notizia.

Sono tanti i perché e i percome si sia arrivati a questa situazione.

Quasi imbambolato firma dei fogli perché crede di far piacere al direttore, per fargli capire che lui è dalla sua parte senza rendersi conto di cosa sta firmando, ma andiamo avanti.

Ottomila euro da recuperare in meno di trenta giorni sono tanti ma Valentino e sua moglie si mettono subito in moto per recuperare la cifra.

  • Parenti
  • Amici
  • Conoscenti
  • Finanziarie

Gli girano tutti le spalle e si ritrovano in mezzo ad una strada dal giorno alla notte, non so tu, ma di solito è così.

Tutte le belle parole sussurrate quel giorno di festa sono ormai acqua passata e vengono sostituite con altre più pesanti e offensive.

Passano i giorni, scadono i trenta giorni offerti dalla banca e comincia il tutto.

Per cui dopo aver fatto visita ad un paio di legali si è deciso di dare un’occhiata su internet e ha trovato noi.

Cominciamo a farci mandare le carte che giriamo al legale più specifico alla sua situazione.

Certo, se su un contratto ti viene specificata un certo importo di rata e tu lo firmi insieme alla controparte, è un contratto accettato, ma grava comunque un precetto arrivato da poco.

Il fatto è che i fogli che ha firmato sono, te la faccio semplice, un riconoscimento del debito e che lui accetta certe condizioni.

Quando accetti un debito formalmente, ti sei tirato la zappa sui piedi da solo.

Ecco che il casino è bello che fatto, precetto senza neanche passare dal via!

Iniziamo a contattare la banca tramite una delega da parte di Valentino, cerchiamo di capire la loro parte, ma sappiamo già cosa c’è che non va.

Valentino nel mentre si era deciso a mettere in vendita la casa ma il prezzo è troppo alto in base al momento di mercato, calcolando anche a una cifra extra che Valentino vuole ottenere per permettersi le tre mensilità anticipate e un trasloco.

Abbiamo chiesto all’agente immobiliare di abbassare il prezzo di vendita dell’immobile in modo che sia appetibile nel mercato e la differenza che manca tra il prezzo richiesto e quello realmente ricavato, la facciamo scalare dalla banca chiudendo il tutto con un velocissimo saldo e stralcio.

Ti diamo questi soldi
Levi il pignoramento
Mi fai vendere l’immobile
Ti chiudo il mutuo.

Calcola che Valentino aveva già pagato nove anni di mutuo e con la rinegoziazione, il mutuo vecchio lo aveva estinto e dandoci un’attenta lettura, il contratto è usurario e la banca deve rimborsare gli interessi pagati fino a quel momento.

Abbiamo fatto opposizione al pignoramento proprio in forza di usura e abbiamo richiesto la revisione del contratto di mutuo da parte di organi giudiziari.

Adesso stiamo aspettando di avere conferma dall’agente immobiliare dove sembrano esserci persone interessate alla casa, che a quel prezzo è davvero un affare.

Valentino è sereno, ancora un po’ preoccupato perché la situazione non si è ancora chiusa, ma vede la luce in fondo al tunnel.

Daltronde non è facile coordinare tutti gli atti per ottenere la cancellazione del pignoramento contestuale alla vendita, soprattutto quando l’acquirente ha bisogno di mutuo.

Sembra facile, sulla carta, ma se non sai come fare rischi di farti male e se qualcuno poi ci mette i soldi per te e non fa i dovuti controlli, rischia ancora di trovarsi creditori inaspettati e il saldo a stralcio e chiudere i debiti, va a farsi friggere.

Abbiamo voluto raccontarti questa storia, anche con se con molte parole, ma dovevamo assolutamente raccontarla, perché è quasi surreale.

Se sei in una situazione dove sei a rischio pignoramento perché non paghi il mutuo della casa, contattaci che ne parliamo.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

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