E’ di qualche giorno fa la notizia che spiazza completamente tutto il diritto sul passaggio di proprietà, con la modifica dell’articolo 2929 del codice civile
Sono due anni che scriviamo sul blog che certi atti non devono essere fatti in certe circostanze, perché inutili.
Quando esiste una situazione di debito, una donazione o un fondo patrimoniale sono strumenti inutili perché portano verso una strada sola: La Revocatoria.
Siccome molti professionisti guardano più al loro portafogli piuttosto che al fine di un’operazione, si è arrivati all’abuso totale del diritto e alla conseguente modifica di legge.
Ora, non voglio schierarmi dalla parte di nessuno ma permettimi di dirmi che a questo punto ci finiscono in mezzo tutti, ovvero:
- Coloro che non dovevano fare certe cose e ne hanno abusato
- Coloro che avevano ancora una possibilità e che oggi NON possono utilizzarla
Lo so che è molto più semplice far firmare delle carte al cliente e mettersi in tasca una consulenza per assicurarsi la settimana bianca piuttosto che sedersi una mezz’oretta e capire se l’operazione può andare a buon fine o meno.
- Per togliere qualsiasi dubbio, ecco che lo Stato interviene – fortemente – e da un mazzata colossale a tutto e tutti. Buoni e cattivi.
Difatti con il Decreto legge del 27.6.2015 n. 83 art. 12 si modifica l’articolo 2929 del codice civile con l’intervento dell’articolo 2929 bis che dice che:
Beni mobili registrati e immobili inseriti in un Fondo Patrimoniale, Trust, Vincolo di Destinazione ex art. 2945-ter del Codice Civile e i passaggi di proprietà a titolo gratuito (Donazione) possono essere pignorati laddove la data del credito è precedente ai suddetti atti e il pignoramento è fatto entro un anno dalla data di trascrizione degli atti di alienazione o al vincolo di indisponibilità. E senza aver ottenuto la sentenza favorevole della revocatoria, da parte del giudice.
TE LA FACCIO IN PAROLE SEMPLICI:
In pratica se tu hai un debito con Tizio e fai una donazione o metti i tuoi beni in un Trust o Fondo Patrimoniale, Tizio, entro un anno dalla data di trascrizione dell’atto, può farsi rilasciare un titolo esecutivo e pignorare i beni, SENZA attendere la sentenza di revocatoria da parte del giudice.
Questo perché Tizio è stato pregiudicato dal pagamento del suo credito.
ATTENZIONE: se il pregiudizio è dato da alienazione del bene, il creditore può pignorare al terzo proprietario. Cioè alla persona che attualmente è proprietario di quel bene.
Chiaramente il terzo può fare opposizione all’esecuzione ma la certezza di averla vinta a fronte di circostanze sfavorevoli, è dura.
Quindi non si va più attraverso il processo della revocatoria ma si procede immediatamente ad esecuzione forzata.
Questa legge stabilisce la presunzione di colpevolezza a carico del debitore nell’anno precedente al pignoramento e che lo stesso, abbia sempre operato in malafede, indipendentemente da come sono andate REALMENTE le cose.
E qui sono elencati i 5 svantaggi che deve subire il debitore:
- Trovare un legale che lo difenda, “Specializzato” su questa nuova normativa
- Anticipare tutte le spese legali
- Provare la propria innocenza a tutti costi
- Evitare di far passare troppo tempo altrimenti si rischia che la casa venga venduta all’asta
- Ansia e Stress
Durerà questa legge?
Cosa ne pensano le associazioni?
Cosa succederà?
Neesuno può saperlo. Stiamo a vedere gli sviluppi.
Nel frattempo, meditate bene sulle vostre decisioni.
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.
